ImmaginAzione in movimento” è il titolo del progetto, dell’Unità di Strada per attività di promozione della salute e prevenzione delle dipendenze, per il biennio 2018-2019, e racchiude il senso pieno delle metodologie che verranno proposte e dell’obiettivo che si intende perseguire: mettere in moto l’Immaginazione dei ragazzi. “Immaginazione” intesa non come “fantasia” ma come vera e propria “facoltà” che, come scriveva Immanuel Kant ne “La Critica del Giudizio (1790)”, media tra “Ragione” ed “Intelletto”, e che, come diversamente attestato in più ambiti di ricerca, dall’Estetica alla Psicoanalisi, dalla Psicologia Cognitiva alla Psicologia Sociale, assolve una funzione ontologica: permette all’individuo di orientarsi nel caos, di configurare un senso là dove tracce reclamano una forma, dove qualcosa chiede di essere chiarificato, interpretato, compreso. Più in generale, la posta in gioco è lo stesso processo di formazione dell’”Immagine di sé”.
Quanti sono gli orizzonti che necessitano di “senso” per un adolescente? Infiniti: dalla trasformazione del proprio corpo alla relazione con adulti e coetanei, dall’uso/abuso dei social media fino al consumo di alcool e sostanze psicoattive.
Attraverso laboratori i ragazzi verranno chiamati ad attivare processi creativi che permetteranno loro di raccontare e raccontarsi, ma, al tempo stesso, di acquisire nuove “consapevolezze” sulle stesse tematiche affrontate.
Il progetto si realizzerà attraverso tre azioni:
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Azione 1 |
Organizzare un intervento di “rete” che riesca ad “intercettare” i ragazzi nelle realtà a loro familiari con modalità condivise. Nelle aree in cui si riscontra l’assenza di poli aggregativi sarà la stessa Unità di Strada a rappresentarne settimanalmente lo spazio. Si tratta della fase in cui si mira alla conoscenza delle singole realtà territoriali e dei poli aggregativi formali ed informali per pre-adolescenti ed adolescenti (centri di aggregazione, ludoteche, doposcuola, centri per le famiglie, oratori, ecc.) ed al coinvolgimento nel progetto degli “attori” che, per diverse ragioni, sono già in relazione con gruppi di giovani o che intendono farlo, al fine di individuare i “luoghi di intervento” Le principali attività sono: - incontri plenari con le amministrazioni del territorio; -partecipazione degli operatori di strada agli incontri previsti a livello di Ambito per il progetto IN_CRE.SCO. che vede coinvolte le associazioni giovanili del territorio ; - incontro con le specifiche realtà locali coinvolte; - incontro dei ragazzi nei contesti individuati; - promozione ed illustrazione del progetto “ImmaginAzione in movimento” |
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Azione 2 |
Realizzazione di Laboratori in tutti i Comuni e nelle principali frazioni rivolti ad adolescenti e pre-adolescenti. I laboratori saranno accomunati dal medesimo approccio: la “partecipazione attiva” dei ragazzi. Avranno carattere creativo e ludico e mireranno ad attivare e sviluppare la “capacità critica”, riflessiva ed auto-riflessiva, dei giovani intorno a temi centrali della loro quotidianità per una efficace azione di prevenzione alla devianza. La partecipazione attiva dei ragazzi è prevista anche nella declinazione che l’attività laboratoriale potrà assumere. A titolo di esempio, uno dei laboratori che potranno essere realizzati sarà quello sull’”immagine in movimento” che condurrà i ragazzi a realizzare un prodotto audiovisivo (corto, videoclip, documentario, montaggio d’immagini, ecc.) di cui cureranno tutte le fasi, dall’ideazione alla scrittura, alla post produzione.
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Azione 3 |
Evento conclusivo in cui verranno presentati gli esiti del progetto con la presentazione di quanto realizzato nell’Azione 2. L’obiettivo è quello di recuperare, in una visione d’insieme, gli esiti del progetto, considerarli in ottica socio-territoriale, valutarne i punti di forza e le criticità. L’organizzazione di un evento finale con giornate di confronto e la valorizzazione di quanto realizzato dai ragazzi (esempio la proiezione delle video-realizzazioni nel caso dei laboratori sull’immagine in movimento), rappresenta la possibilità di entrare in contatto diretto con il punto di vista degli stessi ragazzi. Un dialogo essenziale alle Pubbliche Amministrazioni ed ai Servizi per gettare le basi delle future politiche di prevenzione. Lavorare con i ragazzi per la realizzazione di un obiettivo concreto, che possa avere anche visibilità pubblica stimola inoltre maggiormente la loro partecipazione e motivazione Si prevede inoltre la partecipazione del Bus in alcuni degli eventi, che vedono coinvolti molti giovani, organizzati dai vari comuni, come ad esempio potrebbero essere quelli previsti nel progetto IN_CRE.SCO., al fine di promuovere le iniziative che vedono coinvolti attivamente i giovani nel territorio. |